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8 Gennaio 2016 admin

Digitalizzazione vs Aziende

La digitalizzazione per le piccole imprese, secondo un rapporto Istat relativo al 2015, mostra un valore d’utilizzo molto basso: in uso da un’azienda su 10.

digitalizzazioneLa digitalizzazione per le piccole imprese nel 2015, secondo il rapporto Istat “Cittadini, imprese e Ict”, presenta un valore decisamente basso, nonostante sette aziende su dieci abbiano un indirizzo web. E solo tre utilizzano un qualsiasi social media.
In questo studio si prendono come riferimento quelle aziende che abbiano un numero di dipendenti superiore ai dieci. La loro collocazione è per l’87,6% su una fascia di digitalizzazione bassa o molto bassa, mentre solo un’impresa su dieci si pone dalla parte opposta della scala con un valore alto o molto alto. Tali valori sono da confrontare con la media europea, che raggiunge il 78%.
Per quanto riguarda invece quelle aziende più ampie, ma che non raggiungono i 50 dipendenti, la situazione è similare: sempre una su dieci (il 10,8% precisamente) riscontra numeri positivi o alti e molto alti. Un cambio di rotta, invece, per le imprese da 250 dipendenti, di cui il 41,3% (una su quattro) dimostra un’alta digitalizzazione.
Lecito chiedersi, a questo punto, perché sia un parametro importante da considerare nei bilanci di un’azienda. A dare una risposta è il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, che durante il convegno “Il digital divide in Italia: l’uso di internet da parte di cittadini e imprese” afferma: «non avere competenze digitali è ormai equivalente a una sorta di esclusione sociale, e anche dal punto di vista della competitività del paese, è un tema straordinariamente rilevante per la sua capacità di incidere sulla propensione all’innovazione e la produttività, che sono gli elementi su cui dobbiamo spingere per avere tassi di crescita importanti».
Non si tratta, però, solo ed esclusivamente di diffusione e pubblicizzazione, ma anche della possibilità di offrire in via telematica e virtuale un’ampia ed efficiente gamma di servizi quali la tranciabilità degli ordini online (dove solo il 12,8% delle imprese permette di comprare i propri prodotti su internet) o la loro personalizzazione. Alla fine solo un terzo del 70,7% delle imprese che posseggono un personale sito web offrono tali possibilità.

 

Fonte:Ansa

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