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24 Marzo 2017 admin

Intelligenza artificiale e Marketing

l mondo di Hollywood è pieno di robot e androidi pronti a rimpiazzare l’essere umano in qualsiasi operazione, dalle fabbriche agli uffici, diventando ora poliziotti ora invincibili macchine da guerra.

Ma è lo stesso anche nel marketing? Sembrerà impossibile, ma già ora la tecnologia permette di incorporare concetti propri dell’intelligenza artificiale (AI) nei processi di marketing.

Che cosa può fare l’AI per il B2B?

Intelligenza Artificiale può significare molte cose, dalle macchine intelligenti fino alle applicazioni di riconoscimento vocale. In realtà significa eseguire semplici operazioni che possono fare anche gli esseri umani e automatizzarle.

E se il marketing B2B è composto da diverse operazioni in correlazione tra loro, allora l’AI può veramente avere un impatto sul modo in cui abbiamo finora pensato al marketing.

Ecco tre aree in cui l’AI può davvero fare la differenza.

Fonti dei dati

Nel marketing, i dati costituiscono una parte importante del lavoro di analisi e gestione dei processi B2B. Questi dati però non sono completi senza un’integrazione di quelli che sono i comportamenti dei clienti con le aziende stesse. Tutte queste informazioni possono essere prese dall’immensa mole di dati presenti nel web, come i blog, i forum, i social network, i database e tutto ciò che possiamo trovare online. Grazie all’AI, sarà possibile analizzare questo immenso oceano di dati in maniera più precisa e rapida, riuscendo ad avere un’immagine più completa del pubblico target.

marketing B2B intelligenza artificiale

Selezione del cliente

In passato, era compito esclusivamente dei commerciali vendere i prodotti ai clienti. Oggigiorno, sempre più marketers lavorano fianco a fianco ai commerciali per scegliere assieme i prospect potenzialmente più efficaci, ottimizzando tempi e risorse. Ma ora, grazie all’immensa mole di dati che i marketers hanno a disposizione e alla capacità di analisi dei sistemi di AI (come diversi processi di marketing automation), è possibile identificare con maggiore precisione e rapidità i possibili clienti più vicini all’acquisto.

Per esempio, l’intelligenza artificiale può indicare quali sono le aziende con cui condividi i tuoi clienti oppure quali sono le imprese che stanno investendo in aree rilevanti del tuo business (e che quindi possono diventare nel tempo dei competitor diretti). Tutto ciò costituisce una visione olistica (completa e ampia) dei tuoi prospect: non si tratta solamente di abitudini e tendenze ma, grazie ai dati, è anche possibile intercettare interessi finanziari, tendenze del mercato (sia lato privati sia aziende) fino ad arrivare alla previsione di quelli che potranno essere i tuoi competitori.

Super-personalizzazione

Il valore dell’estrema personalizzazione sta nella sua caratteristica di eliminare uno dei più grandi e annosi problemi del marketing B2B (e azzardiamo, del marketing in generale): lo spam.

Ogni giorno riceviamo migliaia e migliaia di messaggi per i quali non nutriamo alcun tipo di interesse. Il problema è che nel marketing questo mancato interesse si traduce in perdita di clienti e di denaro. Con l’intelligenza artificiale, i brand hanno la possibilità di creare delle conversazioni personalizzate a milioni di diversi buyers. Un esempio? Pensate alle chat automatiche presenti in quei siti che vendono software: sentirsi unici e pensare di parlare con una persona in carne ed ossa che ti dedica del tempo, è una forte leva per il cliente. Grazie ai siti web adattivi (ovvero quelli che si personalizzano in base a determinate caratteristiche del visitatore) e alle email one-to-one, i brand possono inviare il messaggio giusto al momento giusto – e alla persona giusta.

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Anche se l’AI può sembrare un concetto futuristico, in realtà la stiamo giù utilizzando. Ma per sfruttarne tutte le potenzialità, è prima necessario comprendere a fondo il funzionamento dei propri processi di marketing e di vendita, comprenderne le problematiche e avere un quadro completo del flusso di dati.

Ricorda sempre che prima di sfruttare l’intelligenza artificiale per i tuoi processi di marketing, devi prima avere un marketing forte. Il futuro si raggiunge quando si conquista il presente.

 

Thank’s to Ippo

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