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28 Gennaio 2018 admin

Intervista a Christian Giardina

Io lo immagino uscire da uno dei libri della saga di Harry Potter, materializzarsi tra noi e con la sua bacchetta magica creare delle “dolci torte” che diventano “opere animate”.
Christian non è il classico decoratore e Maestro di modelling è molto di più. Un’artista che con passione e dedizione riesce a donare un’anima alle sue realizzazioni.
Signore e Signori, Ladies and Gentleman, per Voi Christian Giardina.

Io non sono un grande estimatore delle cose dolci ma guardando le tue torte, scusa opere, non si può non rimanere esterrefatti. Se dovessi spiegare sinteticamente il cake design ad una persona che non lo conosce cosa le diresti?
La risposta più semplice, ma anche la più sintetica, è che una torta deve essere innanzitutto buona ma anche l’aspetto estetico gioca un ruolo importante nella realizzazione di un dolce.
Dunque, il cake design è nato per curare l’aspetto estetico di un dolce realizzato a regola d’ arte.

Come ti è nata questa passione?
Mi accompagna da quando ero un bambino: già da piccolissimo non potevo fare a meno di riprodurre i personaggi dei cartoni animati preferiti. A quell’età i mezzi preferiti erano la plastilina e le matite colorate crescendo, ho continuato a nutrire la passione per la modellazione utilizzando la creta, la pasta di sale, le paste sintetiche fino a scoprire la pasta di zucchero, destinata esclusivamente alla decorazione dei dolci. Ho avuto la fortuna di nascere con un talento naturale e da autodidatta ho trasformato, con l’età, una passione in un lavoro.

I “reality” televisivi fanno sembrare tutto troppo semplice. Io immagino che dietro quello che fai ci sono anni di studio sacrifici e scelte di vita complicate. Ho visto bene oppure ho calcato troppo la “mano”?
No, hai detto bene. Non ci si improvvisa artisti, qualsiasi forma scegliamo di utilizzare per fare Arte. La pittura, la scultura, il disegno sono tutte forme espressive che richiedono studi ed esperienza. Anche nei casi di talento naturale c’è tuttavia un continuo studio delle forme e dei materiali, dei colori, delle proporzioni anatomiche e via dicendo. Si tratta di sperimentarsi giorno per giorno, senza tralasciare l’aspetto creativo, che parte da precise regole ma dà ampio sfogo alla fantasia che c’è in ognuno di noi.

Sei docente di modelling insegni presso due accademie la Chef Academy di Terni e la Sweetest School di Pescara, campione del mondo FIP 2015 e giudice internazionale; cosa consiglieresti a chi vuole iniziare?
Direi di intraprendere questo mestiere se c’è un pizzico di leggerezza dietro al piacere di esprimere se stessi attraverso l’arte: spesso la tensione e la pressione del lavoro trasforma questo mestiere, che è fatto di creatività e divertimento, in mera esecuzione di un’opera d’arte. E si perde l’aspetto ludico che, a mio parere, è la molla che spinge a realizzare un’opera che in qualche modo racconta di noi. Con costanza e un pò di autocritica, possono arrivare anche i riconoscimenti e le richieste di lavoro. Possono, ma non devono!
Consiglio anche di iniziare questo mestiere quando si è ben preparati e pronti, nel caso di insegnamento, a trasmetterlo agli altri.

Perché il cake design ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni e appassiona così tanto tutti?
La decorazione delle torte con l’utilizzo della pasta di zucchero non è una caratteristica tipica della tradizione pasticcera italiana: è una tecnica nata nei paesi anglosassoni che si è pian piano diffusa nel resto del mondo. I programmi televisivi e le riviste di settore hanno senza dubbio contribuito al diffondersi di questa forma d’arte anche nel nostro paese. E non faccio fatica a risponderti sul perché abbia appassionato così tante persone e da subito: decorare una torta per il compleanno di un nostro caro è un modo, divertentissimo, di dimostrare quanto ci teniamo a lui.

Se non avessi fatto “l’artista” nel tuo settore, cosa saresti diventato?
Ho studiato lingue straniere e il mio sogno era fare l’interprete e sebbene la passione per la scultura non mi abbia mai abbandonato, concentravo i miei sforzi su quella direzione. Poi, si sa, la vita non è mai come l’ avevamo immaginata e un semplice hobby si è trasformato in lavoro. Non ne sono assolutamente pentito. E in più, posso insegnare il modelling anche all’estero, senza ricorrere all’aiuto di un interprete. Mi è andata bene, no?

 

 

La moda del cake design è scoppiata in Italia da tempo in Italia ed ha visto molte persone, in prevalenza donne, trasformarsi, con un’adeguata formazione, in vere e proprie artiste della pasticceria. Cosa ti senti di consigliare a chi vuole intraprendere la tua professione?
Hai premesso bene: con un’ adeguata formazione. Studiando, esercitandosi senza tralasciare l’aspetto ludico che va a braccetto con la creatività, ci si può proporre come insegnanti di cake design alle tante accademie di pasticceria presenti in Italia. Con un pò di fortuna e tanta buona volontà, lo si può fare in maniera professionale.

I prossimi progetti di Christian Giardina.
Continuerò ad insegnare agli studenti delle accademie di pasticceria, in Italia e all’estero, come realizzare dei soggetti realistici, in stile cartoon, caricaturali, con l’utilizzo della pasta di zucchero.
Il mio è un lavoro bellissimo: condividere con giovani pieni di sogni e di entusiasmo qualcosa che ho dentro da quando sono nato.
I loro sorrisi e i loro sentiti “grazie” al termine di ogni lezione, sono qualcosa per cui non c’è prezzo.

 

 

Pubblicato su Foodmakers

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