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6 Aprile 2018 admin

Investire nei social

Ecco perché non si può più fare a meno di pensare una strategia senza investire nel social delle immagini.

È ormai scontato dire che è imprescindibile in ogni strategia social investire in ADS online. Ma perché stiamo cercando di “convincerci” del fatto che spendere soldi per inserzioni video sia la cosa giusta in questo periodo? E perché, poi, tra le tante piattaforme conviene posizionarsi proprio su Instagram?

 

È una questione di numeri
Con più utenti attivi rispetto a Twitter (circa 800 milioni vs 500), Instagram si dimostra un social con un trend d’utilizzo in forte crescita (soprattutto nelle fasce d’età più giovani).

Gli instagrammers adorano interagire
Il punto di forza di Instagram è proprio l’alto tasso di interazione tra utenti e tra brand ed utenti: è ormai l’80 % degli utenti a seguire un brand su Instagram, di cui il 60% è prontamente informato dei nuovi prodotti tramite la piattaforma, come confermato anche dalle statistiche di Facebook.

Al Marzo 2017, oltre 120 milioni di utenti hanno risposto ad una “call to action” proveniente da un’inserzione video: messaggi inviati, siti visitati, email con richieste di informazioni e tutto ciò che Instagram mette a disposizione dell’inserzionista.
A tal proposito, ecco qualche statistica su questa ricerca di Sprout Social.

 

Perché proprio video e non foto?
Tutti i brand più importanti al mondo utilizzano i video per fare business e per raggiungere traguardi importantissimi: Disney, Ford e tanti altri hanno riscontrato un incremento sostanziale nelle interazioni di circa il doppio rispetto ai contenuti fotografici.

Numeri in continua crescita
Il modo in cui Instagram stia diventando sempre più il paradiso degli inserzionisti è confermato anche dai numeri: secondo questa statistica di Klear, le inserzioni nel dicembre 2017 sono state circa 171 mila a differenza delle 134 mila di luglio 2017, facendo registrare così un vertiginoso incremento del 28%.
Numeri proprio niente male, se poi si considera che tendenzialmente, secondo questo articolo di Statista, le revenue provenienti dalle ads di Instagram nel 2018 raggiungeranno i 7 miliardi di dollari.

Quali ads scegliere su Instagram
Instagram mette a disposizione tre tipologie di inserzioni tra cui scegliere. Vediamole insieme per capire quali possono essere alcune best practice, tenendo poi sempre a portata di mano la guida di Facebook alle ads:

– Le Ads tra le Stories: le inserzioni che compaiono tra le Storie dei nostri contatti. Funzionano a tutto schermo, in formato verticale. È molto importante che decidiate anche l’audio del vostro video, che a volte può essere una scelta determinante per l’efficacia dell’inserzione.
Potete anche creare video con testo (o anche di solo testo), efficaci, soprattutto quando mirati a far compiere azioni agli utenti.

– Le Ads Native: le inserzioni che ci compaiono mentre scrolliamo il feed dei nostri contatti Instagram. Sono considerate le ads meno invasive proprio perché “non disturbano” l’esperienza dell’utente durante la navigazione e le più efficaci proprio perché altamente targettizate. I video essere prodotti sia in formato verticale che in orizzontale.

– Le Ads Carousel: come le ads native, ma che contengono più contenuti proprio come nella loro versione Facebook. Potete inserire fino ad un massimo di 10 elementi tra foto e video e ciò se siete dotati di fantasia può risultarvi molto utile, ad esempio nel caso in cui dobbiate raccontare una storia.

 

Fonte: NinjaMarketing

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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