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4 Luglio 2018 admin

Luigi, imprenditore pugliese che con il Kazz in Scozia ha avuto successo.

Protagonista di questa vicenda è un ragazzo pugliese che a 23 faceva il ragioniere in un’azienda di rappresentanza di salumi e formaggi in provincia di Bari.

Guai a considerarlo volgare perché il pugliese che ha fatto fortuna in Scozia grazie al “Kazz” non ha nulla di fuori posto, se non quel pizzico di irriverenza tutta meridionale che conquista a ogni latitudine. Anche nelle fredde terre scozzesi, dove Luigi, emigrato dalla provincia di Bari, ha aperto locali dando vita società con nomi decisamente originali. Se per madrelingua britannica è inizialmente difficile cogliere il doppio senso, a un italiano basta poco per rendersi conto dell’originalità dell’iniziativa e del divertimento che sta alla base di un’avventura imprenditoriale. Che invece è seria, serissima perché ha ottenuto finanziamenti dalla banca d’affari Hsbc e dà lavoro a 150 persone.

Skassa Kazz Limited: in Scozia a colpi di irriverenza

Protagonista di questa vicenda – raccontata ai grandi media dalla giornalista Milena Gabanelli nel suo Dataroom sul Corsera – è un ragazzo pugliese che a 23 faceva il ragioniere in un’azienda di rappresentanza di salumi e formaggi in provincia di Bari. Un lavoro piuttosto grigio e ripetitivo, dunque, anche se stipendiato con 2.300 euro al mese, che proprio pochi non sono. Ma evidentemente quell’impiego mal si concilia il suo carattere ed ecco che decide di tentare l’avventura in Scozia, muovendo i primi passi come pizzaiolo per sbarcare il lunario. Si trattava solo del primo passo perché quello successivo è stata l’apertura di un bar brasiliano, chiamato Boteco do Brasil.

Più facile a dirsi che a farsi perché poi c’è da fare i conti con la burocrazia ovvero con la creazione di una società per gestire quell’attività. Inevitabile allora che uno tipo esuberante come lui scegliesse un nome così indicativo come Skassa Kazz Limited, regolarmente iscritta a Glasgow. E siccome gli affari vanno bene, apre un altro locale nella capitale e altri due a Edimburgo. Ebbene, i contratti con cui ha ottenuto finanziamenti dalla Hsbc portano i nomi di Skassa Kazz Limited, Rumba Kazz Limited, Kaka Kazz Limited. E, ribadiamo, non si tratta di uno scherzo: il Boteco do Brasil è stato addirittura premiato come miglior bar dello Scozia nel 2018, come riporta il sito della Camera di commercio di Glasgow.

Il prossimo passo? Una nuova società: ecco il nome

Adesso il 37enne pugliese sta pensando di acquistare lo stesso locale in cui ha avviato l’ultima attività (il bar si chiama Mango) e di conseguenza deve creare una nuova società. Il nome a cui sta pensando prima di attivare i contatti con l’istituto di credito? Mango Pu Kazz, per dare seguito a una tradizione di successo.

 

 

Fonte:Businessonline

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